venerdì 23 ottobre 2009

L'arte dello Shibari


Riprendo un articolo postato l'anno scorso su quantum world perchè non me lo ricordavo
ma è carino lo posto anche qui , non perchè non abbia piu niente da dire, ma anzi perchè
sto preparando come finale quello che ho da dire :)
Slutiful is coming...are you scared?




Il fantastico ordinario vivere.
Tirando tra le dita le catene della comunione.
Balletto incessante di appartenenza e dominio.

Se dovessi pensare ai nostri primi maestri per la via del BDSM penserei ai genitori, agli insegnanti, ai datori di lavoro, a me, a noi, a tutti noi.

Ogni giorno indossiamo la nostra tuta di latex migliore ed usciamo vestiti di appartenenza o di dominio.
Ogni giorno convinciamo noi stessi di essere cio' che cerchiamo.
Ma oltre il giorno ci scordiamo di cercare chi siamo.
E ci convinciamo di essere da sempre liberi.
Sotto le catene, noi, liberi.
Sorridendo, stringo il collare e tiro la catena , fisso i loro polsi e caviglie tenendoli , protetti, tra le mie gambe.
E intanto indosso la mia tuta di latex migliore, aggiustando i fili del mondo e le polsiere dell universo, spesso, troppo spesso, strette.
Ma c'est la vie.
In questo fantastico ordinario vivere, inciampiamo sempre nelle catene,
arrotolandocele addosso .

Se esiste un Dio conosce l 'arte dello Shibari.

E nella danza della vita , esso, piega le corde in due, annodandole amorevolemente e sadicamente attorno al nostro petto.

1 commento:

  1. Mi piacerebbe scoprire come non inciampare......ma forse sta tutto lì il più bello...non voglio mai dimenticare che porto questo collare queste catene ai polsi strette da sentirne il bruciore,il piacere di sentirle cosi, invisibili sotto gli occhi di tutti visibili solo per il mio Padrone Voi..

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