mercoledì 21 ottobre 2009

articoli sui progetti

Intanto ringrazio sempre Lapsus del Centro Mimir, con cui ho un ottimo affiatamento e collaborazione per la sua limpidezza nell'esporre oltre che gli onori ai miei progetti anche i suoi dubbi.
Questo mi da modo di chiarire ed affrontare man mano che le domande sorgono
il perchè ed il per come di un progetto volto alla scoperta dell'uomo.
Riprendiamo allora il discorso MaS , progetto di matrice adult in Second Life
relativo alle relazioni BDSM ovvero legate all'appartenenza, alla necessità di un
Padrone o della dominazione e del progetto Kids's city, di matrice diamettralmente opposta che riguarda invece il tornare a fare esperienza di se stessi con gli occhi di un bambino.

Già scritto e stradetto ma ogni tanto, dato che non si ha l abitudine di rileggere i post vecchi, va bene ripeterlo.
La chiarezza d'intento di questi due progetti è pubblicata in ognidove sia nei blog
ce in facebook, per questo non ho necessità di giustificarli sempre e non intendo farlo ora.
Chi ha davvero voglia di capire il perchè di un progetto, legge o , e sarebbe il massimo, si mette li e prova.
Di tutti gli altri giudizi ed attacchi non mi interesso perchè come dico nel mio profilo , mi fa ridere guardare l 'eterno balletto dei ganassa che a parole sposterebbero il mondo, a fatti sono solo seduti li a parlare di come lo dovresti spostare tu.
definito questo peró, per le persone come Lapsus, che cercano assolutamente di fare
prima ancora di parlare , mi fa piacere chiarire nuovamente a cosa servano e come mai due progetti cosi distinti :
MAS, MASTERS AND SLAVES LIFESTYLE : Innanzitutto al MaS non ho introdotto un gioco di ruolo , ma una comunità esperienziale in cui l unica attenzione va riposta
alla relazione che si crea tra un Dom ( soggetto con tendenza , fantasia o necessità al dominio) e il suo sub ( soggetto che cerca la sua libertà attraverso un collare
che ne definisce l'appartenenza ad un Padrone)
Il concetto abituale in Italia di BDSM è sempre stato rivolto all'aspetto sessuale
( famolo strano) .
Ol BDSM in realtà, tiene conto del sesso come una possibile conseguenza non ne ha mai fatto il fine, ma logico che se chi arriva si aspetta sesso sesso sesso il concetto di questo tipo di relazione tende a diventare prevalentemente accentrato su quello , e non è quello che noi facciamo al MaS.
Infatti molti dominanti BDSM non fanno sesso con i propri sub, molti si ma li dipende dalle esigenze di ognuno e dalla "ricerca", se ricerca stanno facendo, di se
attraverso questo percorso.
Perchè il MaS?
perchè quando sono entrato in SL , tutto quello che vedevo di BDSM era abuso , gioco di ruolo, Gor, gente che rischiava la propria RL per dominanti improvvisati oppure
persone che dietro al nome BDSm volevano le classiche cose virtuali : sesso in cam,
fai questo , fai quello .
Ho deciso di iniziare questo progetto per due motivi come ampiamente chiarito sotto :
1) fornire la possibilità alle persone di tenere conto di tutti quegli aspetti che normalmente occultiamo, per conoscere meglio se stessi ed approfondire il perchè , per esempio, molti arrivino sempre allo stesso tipo di relazione in RL, che risulta insoddisfacente e/o alienante. Capire se stessi e conoscersi senza ipocrisia evita
il crearsi di queste situazioni e aiuta a vivere meglio la propria RL.
quindi strumento di conoscenza dell'uomo, non atipico, dato che al di la dei blablabla sappiamo che fa parte del nostro cervello rettiliano la ricerca di dominazione o sottomissione, quindi che cosa dovremmo usare per capirci ? Quello che non ci appartiene? Ovvio usare quello che possiediamo come kit.
Al fine di non inquinare l'esperienza con etichette già predefinite e dettate dallo status sociale, aspetto fisico, timbro della voce e accento che colleghi ad una precisa regione , ho deciso di vietare qualsiasi coinvolgimento RL in questa esperienza in questa comunità.
Questo permette di calarsi completamente senza paura in questa scoperta e di non etichettare a priori questa esperienza , dando ampia e libera espressione a chi stia approfondendo la conoscenza di se stesso .
Per esempio , non ci interessa se dietro un avatar femminile si nasconda un uomo, va bene cosi
se è questa parte di se che sta cercando di capire o esprimere.
Io direi che almeno in queste piattaforme dove la sperimentazione possa essere fatta in full immersion, non debbano esistere le solite menate all'italiana, che contrappongono una pseudo etica alla esperienza. Se la pseudo etica funzionasse in Italia staremmo tutti bene, invece forse è tempo di calarsi le bende dagli occhi e anche le mutande, se necessario per scoprire come siamo fatti e cosa possiamo farci di noi, i blabla lasciano il tempo che trovano da sempre.


2) la tutela. I corsi, i tutorials, la presa di coscienza di cosa significhi dominazione con tutte le sue implicazioni e sottomissione, senza in alcun modo coinvolgere la propria RL permette di tutelare i soggetti piu deboli da ingerenze eccessive da chi viva la dominazione come un abuso.
In questo progetto , moltissime volte mi è capitato di trovare sub che arrivavano per "liberarsi"
dal peso di un abuso o per capire il perchè lo avessero subito , mettendo in discussione se stessi
anziche gli altri. Questo non significa che chi abbia subito un abuso ha da fare i conti con se stesso, ma anzi il contrario, capire che i sensi di colpa che inevitabilmente emergono, il sentirsi sporchi e quindi autopunirsi per cio' che si è subito, non ha senso.
Ma spesso le parole non bastano , mettersi li a scoprirlo invece si.

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